My home my destiny anticipazioni dal 16 al 20 settembre
My home my destiny anticipazioni dal 16 al 20 settembre
La serie turca è disponibile integralmente su Mediaset Infinity.
Per la seconda settimana, la serie turca My Home My Destiny andrà in onda su Canale 5 dal lunedì al venerdì alle 14:45, sostituendo temporaneamente la serie turca The Family, che è passata su Mediaset Infinity. Questa programmazione è stata posticipata di un’altra settimana e i programmi di Maria de Filippi inizieranno più tardi. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla nuova collocazione delle serie. My home my destiny anticipazioni dal 9 al 13 settembre
My home my destiny anticipazioni dal 16 al 20 settembre
Lunedì 16 settembre:
Mehdi è in prigione e riceve la visita di Benal, Cemile e Nuh, che gli portano una foto della sua bambina e della famiglia per sollevargli il morale. Tuttavia, la sua vita in cella è resa difficile dalle provocazioni del nuovo compagno, Osman, che sembra avercela con lui. Nel frattempo, Zeynep, Nermin e le altre affrontano insieme le difficoltà economiche, cercando di raccogliere i soldi per affitto e bollette. Emine spinge Zeynep a chiedere aiuto al signor Baris, ma lei esita, poiché comincia a provare dei sentimenti per lui. Intanto, Cemile è determinata a far uscire Mehdi di prigione e l’avvocato le suggerisce di convincere Zeynep a ritirare la denuncia, permettendo così a Mehdi di ottenere la libertà con il braccialetto elettronico.
Martedì 17 settembre:
L’arrivo di Ali Riza, lo zio di Baris e Savas, porta un po’ di caos nella loro vita, soprattutto a causa dei continui battibecchi con Sultan. Ali Riza è un perfezionista e ipocondriaco, e Sultan non perde occasione per prenderlo in giro. Nel frattempo, Osman coinvolge Mehdi in una rissa, con la conseguenza che a Mehdi viene revocato il permesso di visita, impedendogli di vedere sua figlia. Cemile e Nuh cercano di convincere Zeynep a ritirare la denuncia, ma lei rimane ferma nella sua decisione. Baris si ammala e, su richiesta di Sultan, Emine chiama Zeynep per chiederle di andare da lui, ma lei si rifiuta.
Mercoledì 18 settembre:
Baris è molto malato, ma si rifiuta di prendere medicine o farsi visitare. Nermin riesce a convincere Zeynep ad andare da lui, e la ragazza si prende cura di lui. Durante il sonno, Baris la bacia, e Savas, che assiste alla scena, è visibilmente sconvolto. Ali Riza propone a Sultan di lavorare nella casa dei suoi nipoti, ma quando la donna ne parla con Emine, la sua reazione è tutt’altro che positiva. Intanto, Mehdi viene accoltellato in carcere e finisce in terapia intensiva, gettando Cemile nella disperazione. Fuori di sé, Cemile va a casa di Zeynep e la minaccia, ritenendola responsabile.
Giovedì 19 settembre:
Mehdi è ancora in ospedale e, quando Zeynep decide di andarlo a trovare, si imbatte in Cemile e Nuh. Al reparto, un’infermiera allerta il medico che il cuore di Mehdi si è fermato. La notizia della sua morte getta la famiglia nella disperazione, ma subito dopo arriva la svolta: i medici riescono a salvarlo. Sollevata, Zeynep decide di ritirare la denuncia contro di lui, a patto che Mehdi lasci Istanbul. Tuttavia, questa scelta viene criticata da Nermin e dal suo datore di lavoro, che non capiscono il suo comportamento dopo tutto ciò che è accaduto.
Venerdì 20 settembre:
Ali Riza si avvicina sempre più a Sultan, affascinato dalla sua vivacità e allegria. Trova ogni scusa per starle vicino, persino mentre le mostra come preparare le icli kofte, delle deliziose polpette ripiene. Mehdi, dimesso dall’ospedale, viene riportato in prigione, dove trova una brutta sorpresa: è stato trasferito in una nuova cella con un detenuto ambiguo di nome Bekir, che inizia subito a provocarlo. Fortunatamente, Mehdi stringe amicizia con Cengiz, un detenuto più anziano che gli rivela di aver conosciuto suo padre. Intanto, tra Zeynep e Baris cresce la complicità , e anche Sultan ed Emine iniziano a fare il tifo per lui. Durante una partita a scacchi, Ali Riza confida a Savas di voler cambiare casa per onorare una promessa fatta alla sorella prima che morisse.